Infatti usando il computer e lo schermo per lavoro per molte ore al giorno ormai da non pochi anni, preferisco gli schermi grandi e ad alta risoluzione e da circa 5 anni grazie ad Amazon ho fatto qualche acquisto importante che ha migliorato la visione e diminuito l’affaticamento.
Inoltre apprezzo molto i monitor disposti in verticale perché è un orientamento più naturale per certe applicazioni (videoscrittura e web-browser soprattutto, ma anche desktop-publishing che però non è il mio campo), del resto il primo computer con interfaccia grafica che era della Xerox e che venne copiato anche da Apple verso il 1979, aveva un monitor disposto verticalmente.
Finora avevo un monitor verticale secondario da 24 pollici affiancato al monitor principale orizzontale da 32 pollici, entrambi 16:9.
Questa novità della LG da 28 pollici ha molte caratteristiche interessanti:
- alto come un 24 pollici 16:9 ruotato, ma largo circa una volta e mezzo di più, largo quasi come un 27 pollici 16:9
- densità di 138 pixel/pollice (sono poco più di 5 pixel per millimetro) come un monitor 32 pollici 16:9 UHD,
- grazie alla risoluzione 2540x2880 ha ben 7,3 milioni di pixel, solo il 12% in meno rispetto ad uno schermo UHD
- per dimensione/risoluzione pixel corrisponde a 2 monitor 16:9 QHD sovrapposti da 21,3 pollici e per questo è chiamato DUAL-UP.
Circa un anno fa questo monitor costava 549 euro acquistato da LG, invece su Amazon costava circa 770 euro, uno sproposito anche per me. Attualmente (settembre 2023) invece è possibile spendere meno, il prezzo ufficiale di listino del nuovo è di 479 euro sul sito web LG (c’è uno sconticino di 10 euro per chi si registra sul sito LG), e su Amazon il nuovo ha prezzi un po’ variabili da fornitori spesso diversi, ma non di rado è sui 500 euro, comunque superiore al listino LG.
Per fortuna ci sono gli usati di Amazon Seconda Mano, ne ho intercettato uno in condizioni accettabili a circa 375 euro, per cui l’ho acquistato per verificare in pratica se fa per me.
Arrivato a destinazione ho fatto spazio sulla scrivania per affiancarlo ad un LG 32UN880, il 32 pollici del 2020 con supporto “Ergo” regolabile.
La prima cosa evidente è che i 2 supporti che si chiamano tutti e due Ergo sono in effetti molto diversi. Quello del nuovo 28 pollici è alquanto più massiccio e robusto, sia il morsetto inferiore, sia la colonna, ma soprattutto il braccio, che inoltre è più lungo e permette anche di sporgere molto di più rispetto alla colonna. Anche l’articolazione del braccio è realizzata diversamente rispetto al modello 32 pollici, nel 28 pollici infatti permette il movimento di regolazione dell’altezza dello schermo rispetto al piano scrivania, quando si deve abbassare effettua una sorta di inchino e il braccio tende a sporgere a fare un movimento in avanti, e bisogna quindi spingere all'indietro l'articolazione del braccio per mantenere la distanza dagli occhi invariata. Nel "vecchio" 32'' invece il movimento verticale è realizzato con una guida scorrevole nel montante verticale cilindrico che sostiene il braccio orizzontale, decisamente più semplice, meno raffinato, ma ottiene il risultato che serve.
Malgrado il supporto dell’LG DualUP sia massiccio c’è comunque del gioco tra le parti e ci sono un po’ di oscillazioni, ma niente di esagerato, anzi diminuiscono un po’ quando si appende (con meccanismo a scatto) il monitor al terminale quadro del braccio.
Nel confronto tra i due bracci tutto sommato complessivamente preferisco un po’ di più come è realizzato nel 32 pollici.
Il pannello da 28 pollici è piuttosto leggero, con l’area delle prese video e USB tutte sul retro a destra della piastra di attacco del braccio, esattamente come nel 32 pollici. Una volta accesa e avviati i test funzionali “classici” del sito web EIZO, è arrivata una bella sorpresa: questo monitor usato, secondo la descrizione di Amazon avrebbe dovuto presentare fino a 5 pixel danneggiati, ma in effetti non se ne vede nessuno sembra tutto perfetto.
Ho settato i due monitor, posizionati affiancati, con la medesima luminosità, contrasto, modalità immagine, quella sRGB che dovrebbe essere più fedele nella rappresentazione dei colori specie delle immagini fotografiche (con riduzione della luminosità rispetto alla massima possibile , ma comunque accettabile per l’uso d’ufficio). Non ho competenze di colorimetria né sono dotato di attrezzature di calibrazione, ad occhio nell’immagine scelta vedo che il giallo del 28 pollici ha una lievissima tendenza all’arancio rispetto al 32 pollici, ma complessivamente c’è una buona omogeneità tra i 2 schermi e quindi possono lavorare bene abbinati visto che hanno la stessa densità di pixel di quasi 140 ppi, elevata, le immagini e la grafica dei programmi si vedono molto bene, i colori sono appaganti, siamo al limite della necessità di riscalare l’interfaccia grafica di Windows (o MacOS), ma regolando la posizione e distanza dagli occhi si riesce a restare al 100% quindi a piena risoluzione che è la cosa che preferisco.
Entrando nei menù di configurazione del 28 pollici c’è una piccola delusione estetica, la grafica di questi menù è a bassa risoluzione, sgranata, non vedo il motivo di questa scelta. Anche la striscia di plastica nella parte inferiore dello schermo con il logo LG di colore grigio scuro è un po’ deludente, aspetto molto “cheap” anche rispetto al modello da 32 pollici che è di colore più scuro tendente al nero, non capisco perché abbiano differenziato il materiale.
Ho collegato il monitor Dual Up al mio computer Intel NUC tramite porta USB-C e cavo in dotazione del monitor, facendolo transitare nel vano passacavo realizzato nel braccio. Questa porta di connessione fa transitare oltre al segnale video e l’audio anche i dati, permettendo di utilizzare le 2 porte USB-A per un ricevitore mouse/tastiera, una memoria, una stampante o una webcam, riducendo di tanto i cavi da stendere e senza occupare nessuna porta USB del computer.
Se, al posto del mio NUC collegassi un computer portatile o un tablet abbastanza recente con porta USB-C, al dispositivo arriverebbe anche l’alimentazione elettrica, soluzione eccellente visto che un cavo solo ha 4 funzioni (alimentazione, video, audio, dati). L’alimentazione arriva dal mattoncino esterno in dotazione piuttosto grosso (simile a quello del LG 32 pollici), c’è anche un cavo di estensione per arrivare alla presa elettrica o ciabatta.
Se si collegano contemporaneamente computer fisso e notebook al monitor Dual Up, si può attivare la funzione PBP - picture by picture da menù del monitor e vedere i desktop dei 2 computer contemporaneamente. È inoltre possibile controllare i 2 computer alternativamente con una sola tastiera e mouse, tramite menù disponibile sul monitor Dual UP, questa funzione viene chiamata switch KVM, interessante magari per chi usa in parallelo 2 sistemi distinti, un PC Windows e un Linux o Mac. È una funzione abbastanza sofisticata, realizzabile anche con un dispositivo separato che normalmente costa almeno una trentina di euro, mentre con il monitor LG è già incorporata.
Essendoci 2 ingressi video HDMI, uno Display Port e uno USB-C per un totale di 4, sarebbe possibile anche collegare una smart TV, una Amazon Fire TV ad esempio, ma non si sfrutta bene lo schermo visto il formato quasi quadrato dello schermo, gran parte rimarrebbe nero, per questo uso secondario ludico il monitor 16:9 è migliore.
Superiormente al monitor, giusto al centro si trova il sensore di luminosità che adatta la luce emessa a quella ambientale (funzione non attiva in modalità sRGB che richiede che luminosità emessa dal monitor sia costante). È la posizione dove verrebbe naturale posizionare una webcam, bisogna quindi ricordarlo e va messa un po’ fuori centro. Analoga attenzione va messa in caso di voglia appoggiare sopra il monitor una barra luminosa per illuminare il piano scrivania.
Una cosa che mi piace poco di questo monitor (difetto condiviso con il 32’’ Ergo) è il numero di porte USB ridotto, solo 2, posizionate solo sul retro a mezza altezza e quindi non raggiungibili per collegare “al volo” una chiavetta USB ad esempio, ci sono monitor di altre marche (BenQ, HP, Dell) che hanno più porte e meglio posizionate per questa necessità.
Il confronto tra questo monitor LG 28’’ Dual Up con il 32 pollici 16:9 della LG entrambi con supporto Ergo si può sintetizzare così:
- schermi di pari qualità grafica (densità pixel, colori, luminosità)
- circa 1 milione di pixel in più per il 32’’ che ha una superficie maggiore del 13% circa rispetto al 28’’
- monitor 32’’ largo circa 71,5 cm, mentre il 28’’ è da 48 cm, si risparmiano 23 centimetri di larghezza sulla scrivania, non male se si hanno problemi di spazio
- formato del 32’’ migliore se si vedono con una certa frequenza film, praticamente equivalente se usano programmi office, migliore per il 28’’ se si usa molto per il web (in questo ultimo caso anche un 24’’ o 27’’ 16:9 con orientamento verticale può fare un ottimo lavoro)
- funzione picture-by-picture e KVM nativi del monitor 28’’ con formato quadrato che permette di ottenere 2 schermi sovrapposti 16:9 QHD da 21’’ circa, ottimo quindi per chi lavora stabilmente con 2 computer in parallelo (o computer più tablet)
- supporto Ergo fatto meglio per il 28’’ ma un po’ troppo ingombrante e un po’ meno pratico per la regolazione verticale dello schermo
- regolazione luminosità automatica per il 28’’, ma il sensore ha una posizione poco pratica.
In conclusione se questo è l’unico monitor da usare a casa non lo consiglierei perché non si presta all’uso, secondario ma da non trascurare, come monitor per smart TV. Se invece è usato per lavoro allora lo consiglio anche come monitor unico (è scontato che come secondo monitor è sempre eccellente).
Ultima notizia, in questo anno 2023 è stato annunciato il modello LG 28MQ750, con identico schermo ma supporto con base tradizionale, ampiamente regolabile in inclinazione, altezza, rotazione. Il prezzo ufficiale in America è di 100 dollari in meno (599 contro i 699 del modello con stand Ergo e attacco a morsetto). Potrebbe essere la proposta che convince anche i dubbiosi del supporto Ergo, riducendo il prezzo in maniera significativa.
Vedo che è già in vendita sul sito USA di Amazon.com, purtroppo il sito web LG italiano non ne fa cenno e non è acquistabile su Amazon.it
Penso quindi che, malgrado le buone qualità dello schermo e del formato, sia ragionevole acquistarlo se si presenta qualche occasione particolare ovvero attendere l’arrivo (sperando che arrivi presto in Italia) della versione più economica con supporto “standard”.