Giochiamo con la nostalgia, poiché non esiste arma più grande. Ecco spiegata l'essenza di questi piccoli oggetti rievocativi. La qualità costruttiva è ottima e le plastiche non cigolano durante l'utilizzo generale dell'oggetto. Lo schermo (la "marca da bollo"), in altre circostanze si sarebbe potuto definire ridicolo, o meglio, pidocchioso... ma, ancora una volta, è la nostalgia a fare da padrona e, schiaffeggiandoci le guance rubiconde con un bel pesce palla, riesce a modificare l'obiettività al punto da farci asserire che persino un cieco riuscirebbe a definirlo meraviglioso! In realtà tale LCD sembrerebbe essere abbastanza delicato in quanto nel mio caso, dopo poche settimane di utilizzo, incominciano già a mostrarsi, sfilando come modelle in passerella, i primi pixels bruciacchiati. L'audio, dal suo canto, risulta limpido e corposo confermando la qualità dell'altoparlante impiegato nel dispositivo. Anche la croce direzionale è stata realizzata con criterio: il perno centrale assicura un controllo preciso senza correre il rischio di "sbrodolare" comandi non voluti. Una Triforza retroilluminata posta in traslucenza con la scocca posteriore riesce a donare un certo non so che a tutto l'insieme e mi ha piacevolmente sorpreso. La Nintendo, probabilmente, riserba verso le sveglie un odio profondo perché evita come la peste di inserire tale funzione... forse per non risvegliare Link? Vai un po' a sapere, fatto sta che questa manchevolezza risulta persistente sin dalla versione dedicata all'idraulico Mario. Certo... dal mio punto di vista sarebbe stato carino se per la versione Awakening del gioco avessero aggiunto tutte le traduzioni mancanti... portando Link ad un risveglio più poliglotta... più multietnico... più "giusto", e invece no. Il suo mesto risveglio rimane tale e nemmeno il bacio di un - principe azzurro a cavallo dopo esserse magnato una cofana di bruschetta con l'aglio - (citazione di un grande Proietti) potrebbe ampliare i suoi limitati orizzonti. D'altronde, manipolare un file gigantesco nell'ordine dei chilobyte, forse, risulta essere un'incombenza troppo esorbitante per un'azienda professionale riconosciuta in tutto il mondo... un'incombenza riservata soltanto a piccoli gruppi di privati e appassionati... naturalmente "poco ufficiali". In via definitiva, il prodotto vale come macchina del tempo immaginaria, perché solo la forza dell'immaginazione riesce a trasformare il grigio periodo che stiamo attraversando in un infinito tripudio di colori. Detto questo, passo, chiudo e me ne vado a dormire... Buona notte Marin! Buonanotte a tutti! 😴 Ronf Ronf 😴