CONFEZIONE
Come la tradizione Intel insegna, da qualche serie a questa parte, tutti i processori vengono inseriti all’interno di una scatolina realizzata in cartone. All’esterno vengono mostrate le principali informazioni che è bene conoscere in merito al processore, oltre and alcuni informazioni importanti come i numeri di riferimento. Per avere una scheda dettagliata del prodotto, è sufficiente andare sul sito del produttore per avere tutti i dettagli.
Anche l’interno della confezione è rimasta praticamente la medesima tradizione / filosofia, dove il processore in se è contenuto all’interno di un contenitore di plastica, che a sua volta, è bloccato dal cartone della confezione, così da evitare una eventuale caduta durante la spedizione dell’articolo, inoltre, essendo la struttura esterna realizzata in cartone ma la parte in plastica posta solamente al centro, attutisce eventuali urti durante il trasporto.
Viene anche fornito il classico manuale con annesso adesivo da applicare al proprio case con questa nuova serie, ovvero 13 esima.
DESCRIZIONE DELL’ARTICOLO
Arrivando da una serie 9, più precisamente i7-9700K questa serie i7-13700K non può che essere un passo decisamente avanti. Difatti il mio processore precedente presentava 8 core e 8 thread al posto di questo che presenta ben 16 core e 24 thread. Inoltre, si può definire un processore suddiviso in quanto ci sono 8 core performance (P-Core) e 8 core efficienti (E-Core). I primi possono raggiungere una velocità massima di 5,4 Ghz, mentre i core efficienti 4.2 Ghz. La frequenza base per quanto riguarda i core efficienti è di 2.5 Ghz. La potenza base del processore è di 125W ma può raggiungere i 253W in turbo.
Ovviamente la gestione se utilizzare i core efficienti o di potenza è data dal sistema operativo e dal carico di lavoro che si va a richiedere. Se il bios ne è provvisto (come il mio in questo caso) è infatti possibile disattivare gli E-Core oppure portarli sempre alla loro massima velocità. Tuttavia, sconsiglio vivamente di fare anche questo soft-overclock in quanto con questi processori di nuova generazione è del tutto “inutile” viste le prestazioni mostruose che riescono ad offrire, così da evitare di andarne a comprometterne l’affidabilità. Difatti ho personalmente contestato che su giochi e ambiti molto pesanti, la gestione automatica è assolutamente perfetta, consentendo temperature di lavoro veramente basse e una resa veramente notevole.
Per fare un esempio, su FiveM, utilizzando il V-Sync (e come GPU una 2070S) con FPS bloccati a 75, quest’ultimi non scendono mai sotto questa soglia ma al contrario, tendono ad aumentare leggermente. Con la precedente configurazione si verificavano molteplici cali di frame.
Lo stesso ho avuto modo di constatarlo su un gioco competitivo, come può essere Fortnite, bloccando gli FPS a 144 e quest’ultimi rimangono stabili su questa soglia senza mai calare e senza appunto, che si verifichi il minimo lag che sarebbe deleterio su un gioco dove la velocità è fondamentale.
Il lavoro che è stato fatto su queste nuove CPU è semplicemente notevole, sono rimasto veramente sorpreso dalla velocità nel fare le operazioni dato che è veramente molto veloce a fare tutto, ma specialmente sorprende sulle prestazioni che si verificano sul lato gaming. Aggiungo che le mie prove sono eseguite sull’ultima build 22H2 di Windows 11.
CONCLUSIONI
In conclusione, mi ritengo assolutamente soddisfatto di questo processore. Ci tengo inoltre a sottolineare che tutte le mie prove sono state effettuate con una RAM “datata” da soli 2667 Mhz. Per questo processore viene infatti consigliata una frequenza di almeno 3200 Mhz per quanto riguarda il DDR4 e ovviamente supporta ampiamente le RAM DDR5 che raggiungono velocità ancora superiori rispetto la precedente serie.
Tuttavia, nonostante questa “problematica”, poiché di problematica non si tratta, le prestazioni che ho avuto modo di constatare anche tramite benchmark sono di tutto rispetto.
Ovviamente trattandosi di un nuovo processore appena uscito, bisognerà attendere un po’ prima che Windows in particolare, venga aggiornato al meglio per sfruttare a pieno la potenza offerta da questo processore. Al contempo stesso, si fa veramente fatica a reperirne una ad un giusto prezzo. Nel mio caso, considerato che il mio precedente processore si è rotto, ho dovuto trovare subito una sostituzione rapida. Pagato circa 500 euro (poco meno), posso dire che il prezzo è assolutamente in linea con il rapporto qualità del prodotto offerto e ovviamente tenuto in considerazione che si tratta di una serie presentata solamente a fine ottobre 2022 e senz’altro un prodotto che sarà valido per i prossimi anni.
Consigliato? Senza il minimo dubbio!
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